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Il fumo e la malattia parodontale Dott. Giorgio Biseo Odontoiatra - Ortodontista Via Guido d'Arezzo,2 Milano tel. 02/43.58.95 Può apparire sorprendente ma molti fumatori non sono completamente consapevoli dei rischi del fumo. Infatti, secondo uno studio fatto nel 1999, solamente circa il 29 percento dei fumatori sa di essere a rischio sopra la media di infarto cardiaco. Ovviamente, mentre le informazioni circa i problemi medici associati col fumo -quali cancro del polmone, malattia cardio-vascolare, bambini sottopeso alla nascita sono facilmente reperibili, i fumatori sembrano spesso disinteressarsene. Se Lei è un fumatore che è preoccupato circa gli effetti che il fumo può avere sulla salute, congratulazioni! Prendendo coscienza delle informazioni circa gli effetti negativi del tabacco, sta già facendo il primo passo per smettere. E tempo di smettereStudi recenti hanno dimostrato che il fumo è uno dei fattori-rischio più significativi nello sviluppo e progressione della malattia parodontale ( o piorrea ). Inoltre, in seguito a qualsiasi tipo di intervento parodontale o chirurgico in bocca, le sostanze chimiche del tabacco possono rallentare i processi di guarigione dei tessuti e rendere i risultati del trattamento meno predicibili. Come quindi il fumo aumenta il rischio della malattia parodontale? Come fumatore Lei ha molta più probabilita dei non-fumatori di avere i seguenti problemi:
Se il tartaro non è rimosso completamente e rimane nascosto sotto il solco gengivale, si ha una distruzione del tessuto gengivale da parte dei batteri contenuti nel tartaro;progressivamente si formano delle tasche gengivali che diventano ricettacolo di batteri nocivi. Se lasciata trascurata, la malattia parodontale progredisce. Le tasche tra i denti e le gengive aumentano di profondita, permettendo ad una maggiore quantita di batteri di distruggere altre fibre parodontali e osso. Come altro effetto, le gengive si possono ritirare dai denti, facendoli sembrare più lunghi. Senza nessun trattamento, i denti diventano mobili, dolenti ed infine possono anche cadere. Salvi il Suo sorrisoLa ricerca scientifica mostra che i fumatori perdono più denti dei non-fumatori. In fatti secondo i dati dei centri di controllo e prevenzione, solamente circa il 20 percento delle persone sopra i 65 anni che non hanno mai fumato sono senza denti, mentre un notevole 41 percento dei fumatori giornalieri sopra i 65 anni sono edentuli. Inoltre, la ricerca evidenzia che i fumatori abituali, dopo trattamento parodontale, non guariscono altrettanto bene e velocemente rispetto ai non fumatori o agli ex-fumatori. Ma questi effetti sono fortunatamente reversibili se il fumatore perde labitudine del tabacco prima di iniziare il trattamento parodontale. Non solo sigaretteUno studio sui fumatori di sigari e pipa del Gennaio 1999 sul Journal of the American Dental Association evidenzia che i fumatori di sigaro presentano una perdita di denti e osso alveolare a livelli equivalenti a quelli di fumatori di sigarette.Anche i fumatori di pipa subiscono perdite di denti simili come percentuale ai fumatori di sigarette. Altri problemi oraliI ricercatori hanno anche trovato che i seguenti problemi avvengono più spesso nelle persone che usano prodotti del tabacco:
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